Comune di Alessandria del Carretto

IMPORTANTE SCOPERTA ARCHEOLOGICA AD ALESSANDRIA DEL CARRETTO CHE PERMETTE DI DATARE LA PRESENZA UMANA SUL MONTE SPARVIERE AD OLTRE 6.000 ANNI FA.

Si avevano dei sentori già da diversi anni, quando grazie alle ricerche archeologiche portate avanti nei primi anni 2000 dagli archeologi olandesi del Groningen Institute of Archaeology (Paesi bassi) e dal locale Gruppo Speleologico Sparviere (che sin dai primi anni ’80 compiva ricognizioni) vennero individuate in un carotaggio in torba presente in Loc. Lago Forano chiare tracce botaniche di frequentazione umana.

Mancava però la prova materiale, così appena si ebbe la possibilità di continuare quelle prime ricerche, l’Amministrazione comunale da me guidata fece da capofila e si mosse per trovare adeguati finanziamenti i quali, devo dire con molto piacere, arrivarono nel giro di poco tempo e soprattutto grazie alla sensibilità dell’on. Mimmo Pappaterra, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, che co-finanziò con il nostro comune due campagne di ricerca, fra l’altro ancora in atto e portate avanti sul monte Sparviere, in loc. Tre aree e in loc. Sant’Elia dalla Soprintendenza Archeologia belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza guidata dal dott. Carmelo Colelli e dagli archeologi dell’Università di Cosenza guidati dal prof. La Marca.

Ma come accadde alla fine degli anni ’80 e inizio 2000 entra di nuovo in campo il Gruppo Speleologico Sparviere (guidata da Nino La Rocca che collabora attivamente con il nostro Ente nelle ricerche e studi) storica associazione calabrese che abbiamo l’onore di avere ad Alessandria: Lorenzo Larocca, ad inizio estate, durante una delle classiche escursioni ricognitive in loc. Lagoforano, ha modo di individuare in superficie un importante manufatto litico di chiara origine preistorica che prontamente consegna a me e poi il sottoscritto alle autorità competenti.

Il resto potrà essere estratto dalla relativa e ufficiale relazione che allego in copia a firma del dott. Felice Larocca, Responsabile del Deposito Archeologico Comunale di San Lorenzo Bellizzi, e cittadino alessandrino.

Del resto sin dalla notte dei tempi il nostro territorio, montano per la sua stragrande maggioranza, viene attraversato da diverse vie usate sia dagli uomini che dagli animali. Vivendo in un’area di cerniera fra due importanti e ricche aree rivierasche (Policoro e Sibari) e i monti del Pollino.

Il Sindaco Geom. Domenico Vuodo